Esiste una
tipologia di bendaggi, da eseguire sugli arti inferiori e che molti centri benessere e termali praticano con frequenza, coadiuvati da trattamenti di
linfodrenaggio. Essi sono utili in caso di
cellulite, di gambe gonfie, di vene varicose,
ritenzione idrica e, più raramente e con meno efficacia, anche in caso di smagliature che però devono essere appena formate.
Con questa procedura, si intende l’
applicazione sul corpo di fasce di cotone naturale ed incolore, che vengono
imbevute di sostanze medicate, capaci di una efficace azione riducente od anticellulite. Grazie al bendaggio, la pelle assorbe gradualmente i principi attivi. Le bende vengono applicate in modo da determinare anche un’azione compressiva controllata, che diventa più intensa in
corrispondenza dei punti di scarico linfatico. Questa azione, ha lo scopo di promuovere il drenaggio dei tessuti.
I prodotti normalmente utilizzati sono oli essenziali e fitocomplessi, coadiuvati da particolari argille che hanno la proprietà di assorbire, per osmosi, i liquidi linfatici in eccesso e le scorie. In genere, le parti trattate, vengono avvolte da materiale impermeabile in modo da mantenere l’umidità del bendaggio e favorire l’azione dei principi attivi grazie al calore corporeo. In pratica, lo stesso principio che applichiamo quando facciamo le maschere ai capelli, avvolgendo il capo nel domopack o nei fogli sottilissimi di alluminio.
Esistono anche i bendaggi freddi che, unitamente alle proprietà degli oli essenziali utilizzati, hanno un’azione mirata nei casi di pesantezza e difficoltà circolatorie delle gambe, come insufficienza venosa, vene varicose e gonfiori. Ricordiamo che le gambe possono essere appesantite da una
tendenza ad accumulare liquidi o da una circolazione lenta. I bendaggi diventano così una soluzione sicura ed efficace per
aiutare l’organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso.
La seduta di bendaggio inizia con uno scrub leggero, poi l’estetista parte dalle caviglie ed avvolge intorno a ciascuna gamba la benda di cotone imbevuta. Trascorso il tempo di posa, il bendaggio viene tolto, poi viene fatto un leggero massaggio per il completo assorbimento dei principi attivi. Ci si riveste senza eliminare il prodotto, in modo che possa continuare ad agire anche nelle ore successive alla seduta. Gli effetti dei bendaggi sulla linea delle gambe sono immediati ma, per stabilizzarli,
sono necessarie da quattro a sei sedute regolari.
Articolo tratto da "www.ilbellodinoidonne.com"