Sempre perché
SPA vuol dire Salus Per Aquam, sono a parlarvi di acqua. Il tema è legato all’uso e alle varie caratteristiche che la vedono impiegata in alcune delle più importanti SPA asiatiche.
L’acqua è universalmente nota per la sua capacità di purificare, pulire e guarire.
Sappiamo da sempre che la sacra arte del bagno in acque curative pulisce e ringiovanisce il corpo, calma la mente e ristora lo spirito.
L’acqua è l’elemento principale utilizzato oggi nelle SPA e nessuna è completa se non offre trattamenti acquatici.
Le SPA asiatiche hanno perfettamente miscelato le modalità occidentali con le tradizioni orientali, mentre l’architettura è intrisa delle secolari tradizioni. Entrando in queste tranquille oasi di pace, dove sono importanti i “piccoli tocchi”, il feng shui, i materiali, il set esterno, i trattamenti ispirati alla natura, si viene subito invasi dalla
sensazione di pace di questi ambienti.
Immaginatevi solo gli squisiti bagni floreali, colmi di freschi e delicati petali di lotus e il dolce e avvolgente
aroma degli oli essenziali distillati dai rari fiori tailandesi, noti per le loro salutari capacità di idratare la pelle,
stimolare la creatività e ridurre lo stress.
Le SPA asiatiche sono famose per aggiungere ingredienti esotici nel bagno, come gelsomino, cocco e frangipani, oppure per utilizzare docce Vichy incastonate nel bambù. Un esempio è il trattamento Rain Shower, del
Four Season Jimbaran di Bali, che inizia con uno scrub ai sali marini seguito dalla rilassante esperienza di una gentile pioggerella, proprio per creare la piacevole sensazione di un profondo benessere generale. Prosegue poi con un massaggio aromatico con l’Olio Bali al Tramonto, seguito da un’immersione in un bagno di lavanda con fiori freschi dal Giardino Spa. Deliziosi scrub con una gran varietà di ingredienti salutari occupano gran parte del menu SPA.
A Bali, il mare o “laut” è venerato, e l’acqua è sacra. Si crede che l’acqua dell’oceano, sotto la luna piena, sia l’acqua più potente per la preghiera e per le offerte quotidiane. L’acqua marina è l’elemento più vitale della Thalasso & Spa del Ritz-Carlton, del Bali Resort & Spa. I trattamenti comprendono l’immersione nei bagni con idromassaggi, in cui ci si appoggia, immersi nell’acqua marina calda, mentre il corpo, dalle piante dei piedi fino al collo viene massaggiato da 144 micro-getti, sempre qui è presente la più grande piscina per l’Aquatonic Seawater Therapy.
Un altro trattamento è la
Terapia della Luce insieme ai bagni.
I nostri corpi sono sensibili ai diversi colori della luce, da cui ricaviamo ciò di cui abbiamo bisogno.
Per esempio, l’arancio stimola il sistema linfatico e rilascia le energie bloccate negli organi.
Il bagno ha un significato spirituale per i giapponesi e i coreani, e come in molte altre culture è strettamente associato alla pulizia dei propri peccati, o del proprio passato e anche alla purificazione.
Oggi assistiamo l’emergere del ritorno delle “case da bagno” in un set asiatico, che unisca le tradizioni del bagno di diverse culture in un unico ambiente. Molte persone si lavano prima di un incontro di affari, dicendo che porta loro fortuna.
Le
spose coreane fanno il bagno come simbolo di purificazione.
Anche
all’Amangalla, in Sri Lanka, la SPA The Baths ricattura la memoria dell’antica era del “prendere le acque”, ristorando il corpo e rilassando la mente. Lo spogliatoio conduce verso una cripta con piscine idroterapiche esclusivamente disegnate, i cui getti, appositamente posizionati, stimolano l’intero corpo, dalla punta dei piedi alla cima della testa.
Con la luce delle candele, gli alti soffitti e i tradizionali archi, l’area idroterapica è
un’esperienza piena in un’indulgenza antica.
Articolo tratto da trattamentispa.estetispa.com
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