Non agire. E' questo il principio base della filosofia Wu Wei. Qualcosa che va contro il nostro modo di vivere, abituati come siamo a correre contro il tempo pur di raggiungere obbiettivi, immaginari o reali che siano.
Tutti noi siamo abituati a voler ottenere ciò che desideriamo immediatamente. Così, prendiamo decisioni d'istinto. Il lavoro ci vuole scattanti, sempre pronti a decidere cosa sia meglio fare in un preciso momento. Nella maggior parte dei casi, siamo costretti a prendere decisioni nel giro di pochi secondi. Non ce ne rendiamo conto, ma questo accade decine di volte al giorno.
Il fatto che decidiamo, analizziamo e agiamo quasi sotto pilota automatico, dimostra che tutti noi siamo vittime della frenesia e in molti casi, dello stress. Ci sono così tante cose da fare che è impensabile soffermarci troppo su questa o quella decisione. Non secondo la filosofia Wu Wei però.
Il termine stesso significa "non avere azione", cioè "non agire". Ovviamente per vivere è necessario prendere decisioni e fare le cose, ma dobbiamo anche iniziare a comprendere l'importanza della tranquillità, del non far niente.
Come integrare la filosofia Wu Wei nella nostra vita
Per prima cosa, dobbiamo iniziare a ritagliarci dei momenti tutti nostri nell'arco della giornata. E se manca il tempo, dobbiamo trovarlo! Se dobbiamo incastrare all'ultimo momeno quell'appuntamento importante, non dobbiamo sacrificare quello che abbiamo deciso di dedicare a noi! Ecco, quell'ora giornaliera deve essere considerata SACRA. Consideratela come la prima buona nuova abitudine da integrare nella vostra vita.
Il non agire però non si limita a questo. Non basta trovare del tempo per noi e dire "seguo la filosofia Wu Wei". Dobbiamo imparare anche a non agire su quelle cose che solitamente ci fanno impazzire.
Molte persone ad esempio sono letteralmente ossessionate dalle pulizie domestiche. Puliscono più volte al giorno la stessa superficie, non appena hanno finito di pulire la casa, iniziano da capo fino a quando non crollano distrutte. E' importante mantenere un ambiente igienico, ma è bene darsi un limite e trovare un momento di quiete. Considerate inoltre che l'uso spasmodico di detersivi non fa bene alla salute. Questi agenti chimici, respirati in continuazione, provocano danni.
Anche l'ossessione di essere sempre in perfetta salute non è un bene. Non appena si presenta un banale raffreddore, cerchiamo subito di debellarlo, non accettiamo di star fermi, di non agire, per capire le vere cause e lavorare su di esse. Abbiamo infatti la tendenza a voler intervenire sempre e comunque, qualsiasi sia la natura del problema. Vogliamo avere le cose sotto controllo, anche quando non sono in nostro potere. Spesso ci rifiutiamo di ascoltare gli altri, anche questa è una forma di "non fare niente". Limitarsi ad ascoltare ci mette in una sorta di passività benefica. Prima di tutto possiamo capire meglio chi abbiamo di fronte, seconda cosa potrebbe aprirci nuove strade.
La filosofia Wu Wei ci insegna che prima di un'azione, deve esserci una non azione. La riflessione deve precedere la mossa che faremo. L'ascolto deve essere posto prima del voler parlare.
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