Lo Shiatsu è una terapia manuale fondata sui principi della medicina tradizionale cinese e importata in Giappone intorno al 56 d.C. dai monaci buddisti, dove è stata perfezionata fino ad assumere caratteristiche proprie. Il termine deriva dal giapponese shi (dito) e atsu (pressione) e indica la tecnica digito pressoria alla base di questo trattamento, sebbene esistono metodi e stili diversi.
Questo massaggio favorisce il recupero dell’armonia con se stessi e con l’ambiente circostante, è utile per prevenire l’insorgere di possibili disfunzioni e aiuta chi lo riceve a riscoprire il proprio corpo, a percepirne i flussi energetici, svolgendo un ruolo attivo nella ricerca della salute e del benessere.
La tecnica prevede l’esecuzione, da parte del terapeuta, di leggere pressioni, operate mediante le dita, i pollici in particolare, i palmi delle mani, i gomiti, le ginocchia e i piedi, sul corpo del paziente. A queste azioni si aggiungono opportuni stiramenti degli arti e mobilizzazioni articolari allo scopo di intervenire sugli squilibri dei flussi energetici presenti, colmando le zone carenti di energia e svuotando quelle in cui l’energia eccede.
La manipolazione è lieve e mirata, avviene senza forzare i blocchi e le tensioni, in modi di rilassare la muscolatura e restituire gradualmente la naturale mobilità alle articolazioni. Lo shiatzuka, per individuare i punti da stimolare, deve possedere una conoscenza approfondita dell’anatomia e della medicina tradizionale cinese, oltre ad avere un’esperienza molto approfondita delle varie tecniche da impiegare in base all’esigenza.
Un trattamento shiatsu dura circa un'ora. Il paziente che deve indossare indumenti comodi (non è infatti indispensabile togliere gli abiti), si sdraia a pancia in giù su un materassino. Il primo passo di un massaggio shiatsu è il saluto, che stabilisce il primo contatto tra chichi riceve e chi esegue il trattamento. La mano del "massaggiatore" si appoggia lentamente sul corppo della persona che riceve il massaggio, contatto che serve al terapista per percepire l'euilibrio energetico del paziente ed effettuare una prima diagnosi. Successivamente, il terapeuta preme alcuni punti sui meridiani da stimolare sulla base dell'effetto che vuole ottenere. Al termine del trattamento, che è molto rilassante, si rimane a riposo per qualche minuto.
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