Il massaggio è la più antica arte di guarigione praticata in Asia e Africa. Attraverso il tocco delle mani vengono equilibrati i flussi energetici. La circolazione venosa e linfatica ne risente positivamente e i muscoli riescono a distendersi. Il massaggio però era ed è tutt'oggi molto di più di quanto appena detto. E' il mezzo che abbiamo a nostra disposizione per entrare in contatto profondo con una persona, un bambino, la persona amata. Permette di effettuare uno scambio psico-energetico sincero, che va oltre le parole e i gesti non verbali. Ecco perché le donne indiane praticano il massaggio sul loro bambino piccolo. Lo scopo del massaggio per neonati è quello di stringere subito un rapporto fisico-emotivo con il bebè.
Lo scopo del massaggio per neonati a livello pratico
Oltre ai benefici appena visti, il massaggio aiuta il bebè a dormire in maniera più profonda, lo aiuta a soffrire meno per gli attacchi di coliche e offre l'opportunità unica di interagire da subito con gli stimoli corporei, di apprendere la bellezza del tocco di chi lo ama. Anche il massaggio verso il bambino è importante per migliorare la circolazione sanguigna e quella linfatica, per portare equilibrio a livello energetico e emozionale e per tonificare la muscolatura. Grazie all'olio utilizzato poi, si andrà a idratare tutta la pelle, mantenendola sempre liscia e elastica. Il piccolo sarà meno nervoso, anche grazie all'attenuarsi dei fastidi dovuti dalle coliche. Come vedremo a breve il massaggio aiuta il piccolo a interagire meglio con il mondo, sopportando il distaccamento dall'utero della mamma e l'entrata nel mondo.
Quando iniziare a praticare il massaggio al bambino?
Secondo gli specialisti già dal giorno successivo al parto, ovviamente eccetto situazioni particolari, è possibile iniziare a praticare il massaggio sul bambino. Durante il primo mese il bebè apprezzerà sfioramenti su tutta la schiena. Il massaggio deve essere molto delicato e effettuato con tutto il palmo della mano. Man a mano che il bambino cresce gli sfioramenti potranno essere effettuati anche sulle braccia e le gambe, escludendo per i primi mesi la nuca.
Come praticare il massaggio per neonati secondo il metodo indiano
Questa pratica si chiama Shantala ed è utilizzata dalle mamme per aiutare il bambino a superare meglio il trauma della sua separazione con l'utero materno. Si fonda sui principi della Medicina Ayurveda. Da eseguire al mattino, quando il bambino è ancora a stomaco vuoto. Utilizzare dell'olio di cocco o di senape in base alla stagione. Prima di toccare il piccolo dovete riscaldare le mani e l'olio. Dopo adagiatelo sulle gambe.
Massaggiare con delicatezza la schiena. Più il bambino è piccolo più il tocco deve essere leggero. Ricordatevi che le zone più delicate del corpo sono la pancia, la faccia e la testa. Non deve durare mai più di 15 minuti il massaggio, soprattutto nel primo mese. Entro un anno di vita il massaggio potrà arrivare a durare anche 30 minuti.
Al termine del trattamento manuale fate un bagno al piccolo, così da contribuire ulteriormente a farlo entrare in una condizione di benessere generale.
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