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martedì 29 settembre 2015

Alcuni modi per utilizzare gli oli essenziali

Si parla spesso di quelle che sono le proprietà degli oli essenziali. Ma raramente si parla di come questi possono essere utilizzati per il nostro benessere. Lavanda, gelsomino, tea tree oil, menta... sono solo alcune delle molte essenze impiegate in cosmesi e aromaterapia. Oggi, vi spieghiamo quattro metodi per utilizzare gli oli essenziali e integrarli quindi nella vita di tutti i giorni.

Ogni essenza è più o meno adatta a un tipo di utilizzo piuttosto che un altro, questo in realtà varia anche in base al tipo di risultato che si vuole ottenere. E' possibile utilizzare i vaporizzatori per ambiente, diluirli in creme per  i massaggi o farli agire mediante inalazione.

Una cosa che però si deve tenere sempre ben a mente è che gli oli essenziali sono concentrati e per tanto, è importante chiedere sempre consiglio a un erborista prima di iniziare a utilizzarli, in quanto potrebbero dare problemi allergici soprattutto a livello cutaneo.

Inalazione degli oli essenziali
Questo metodo viene consigliato in aromaterapia soprattutto a coloro che soffrono di problemi alle vie respiratorie. Alleviano anche i sintomi del raffreddamento e influenzali. Per avere un'azione immediata e efficace, ecco come si possono utilizzare nell'intimità della propria casa.
  • Prendete un pentolino e mettete a bollire dell'acqua. 
  • Quando raggiunge l'ebollizione o comunque è prossima, toglietela dal fuoco e aggiungere 2 o 3 gocce dell'olio che avete scelto ed è adatto al vostro scopo. Se i problemi sono ad esempio alle vie respiratorie, può andar bene il tea tree o l'essenza di eucalipto. 
  • Inalate i vapori per almeno 15 minuti, coprendo la testa con un asciugamano.
Lo stesso metodo della pentola lo potete utilizzare anche quando preparate la pelle per una pulizia del viso fai-da-te. Sostituisce bene il vaporizzatore e se utilizzate sapientemente gli oli essenziali, purificherete la vostra pelle in profondità.

Diffusori ambientali
Questo metodo è ideale non tanto sui problemi di carattere fisico, ma psicologici. Se mettete alcune gocce di olio essenziale in un diffusore ambientale, potrete lavorare efficacemente sulla concentrazione, la psiche e l'umore.

I diffusori di essenze in realtà possono essere anche le vaschette dell'acqua che si mettono sui termosifoni. Esistono poi quelli a candela o i diffusori elettrici. Vanno bene tanto nell'ambiente domestico che quello lavorativo.

Soo ideali ad esempio per chi vuole allentare lo stress o combattere l'insonnia. Aiutano anche a rilassarsi. In quest'ultimo caso è perfetto l'olio essenziale di lavanda. Se dovete favorire la concentrazione, l'essenza di pompelmo è un vero toccasana.

Massaggio
Unendo un olio essenziale ad una crema o olio vegetale, potete sfruttare i benefici dell'essenza direttamente sulla pelle. Ovviamente in questo caso dovete fare particolare attenzione, perché  alcuni oli si rivelano molto irritanti per la pelle. Non vanno poi utilizzati puri sulla pelle. L'ideale è mischiarli nell'olio di oliva o in quello di mandorle dolci. In linea di massima, ogni 20 ml di olio vettore (es. olio di oliva) si mischiano con 8 gocce di olio essenziale.

Questo modo di utilizzare gli oli essenziali è particolarmente consigliato a chi ad esempio ha dolori a livello muscolare, vuole dissipare lo stress e migliorare l'umore in generale. E' un buon alleato della circolazione sanguigna e della pelle. Alcuni trattamenti infatti sono mirati proprio all'idratazione cutanea.

E' possibile infine aggiungerli in una vasca d'acqua calda dove andremo a immergerci, utilizzarli nelle saune e i bagni turchi per avere il duplice effetto benefico dell'inalazione e della diffusione ambientale.

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