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martedì 10 novembre 2015

Coppettazione, un massaggio rigenerante!

La coppettazione è una tecnica di massaggio che prevede l'utilizzo delle coppette. Questa arte molto antica si è perfezionata negli anni, tanto da essere molto richiesta in alcune Spa orientate verso le tradizioni orientali.

Queste coppette possono essere in vetro, ceramica e bambù. Hanno una grandezza diversa in base alla zona del corpo che si va a lavorare. Si crea in pratica l'effetto ventosa e il contenitore resterà incollato al corpo fino a 20 minuti.

Lo scopo della coppettazione è quello di stimolare la circolazione del sangue e della linfa così da alterare il flusso energetico e smuovere determinati blocchi che causano disarmonia in apparati o organi. Le coppette vengono posizionate in punti strategici del corpo, nelle zone considerate dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) “riflesse”.

La teoria della coppettazione
Il massaggio con le coppe è stato ideato molti secoli fa con lo scopo di lavorare sugli “umori”. In pratica si sta attingendo a piene mano da un vecchio concetto, secondo il quale le funzioni del corpo sono regolate da quattro umori e, solo quando sono in perfetto equilibrio vi è salute e benessere.

Quando i quattro umori sono in squilibrio, con le coppette è possibile rimuovere quello in eccesso oppure è possibile indirizzarli verso l'organo di riferimento grazie alla circolazione linfatica. I quattro umori sono conosciuti con il nome di: “sangue”, “flemma”, “bile gialla” e “bile nera”.

Come si pratica?
La coppettazione deve essere praticato da una persona esperta tanto di questa tecnica quanto dell'anatomia umana, e della medicina orientale cinese.

Prima di iniziare il ciclo di trattamenti l'operatore si informerà sul vissuto e i problemi della persona e deciderà con lui quali sono gli obbiettivi da raggiungere. La persona che si sottopone non dovrà avere peli perché essi fanno perdere di forza al trattamento in quanto riducono la capacità delle coppette di aspirare il sangue stagnante e l'energia.

Per stimolare bene il drenaggio le coppette dovranno essere posizionate per un tempo maggiore, se invece l'operatore vuole sollecitare il flusso dell'energia eseguirà un'azione più corta.

Coppettazione a caldo o a freddo?
La coppettazione a freddo viene eseguita utilizzato campane in plastica o vetro un po' particolari. Possiedono infatti all'apice una valvola dove può essere applicato un pallone di gomma per dare un effetto aspirante. La coppettazione a caldo invece viene eseguita solo con il vetro e all'interno vi è una “fiammella” che scalda l'aria. Appoggiando la coppetta alla pelle si otterrà un effetto aspirante.

Durante il trattamento le coppette possono restare ferme in alcuni punti scelti in base ai meridiani della medicina cinese, oppure possono essere mosse. Prima di posizionarle viene cosparso il corpo con dell'olio in modo da favorire lo scorrimento delle stesse in modo da avere un intervento diretto. Se vengono mosse dall'alto verso il basso si ha un miglioramento degli stati d'ansia, nel verso opposto l'eliminazione delle tossine.

La coppettazione non può essere eseguita su tutti gli individui. Ad esempio è controindicata in caso di piaghe cutanee o zone sensibili, durante la gravidanza o nel caso di patologie gravi del sangue.

E' consigliata invece per coloro che ad esempio hanno problemi respiratori come l'asma, per quelle persone ansiose o che soffrono di depressione o ancora, per combattere l'insonnia.

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