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giovedì 7 maggio 2015

Come riconoscere il cibo bio

Alimentazione sana, prodotti biologici e rispetto per l'ambiente sono temi oggi fondamentali. Le persone si stanno sensibilizzando, aprendosi sempre di più alla consapevolezza che il benessere personale nasce dalle azioni che facciamo, i cibi che ingeriamo e l'aria che respiriamo. "Temi pilastro" anche nell'Expo 2015, che vuole proprio riprendere questi argomenti combinandoli con le nuove tecnologie e le innovazioni che potrebbero dare una svolta al nostro modo di vivere.

Durante l'Expo 2015 viene evidenziata l'importanza del cibo sano, che comporta inevitabilmente una necessità di prendere consapevolezza e saper riconoscere quali sono gli alimenti da portare sulle nostre tavole e quali invece no. Oggi vediamo in questo articolo alcuni punti salienti su come riconoscere il cibo BIO, il quale rimane per il momento la miglior arternativa ai classici alimenti acquistati al supermercato, dopo ovviamente i prodotti coltivati personalmente.

5 consigli per imparare a riconoscere il cibo BIO
Purtroppo la dicitura BIO sulla confezione di un alimento non è sufficiente per definire realmente biologico un prodotto. Molte aziende, accortesi dell'interesse verso il cibo sano, tende a "ingannare" l'acquirente spacciando per naturale e salutare un alimento che in realtà non lo è.

Esistono 5 informazioni che dobbiamo subito conoscere nel momento in cui acquistiamo un prodotto alimentare. Se l'etichetta risponde positivamente a tutte queste domande, ecco  che avremo delle garanzie in più (anche se purtroppo la certezza non possiamo ottenerla, se non coltivando noi stessi gli alimenti che portiamo sulla nostra tavola).

Le 5 informazioni che devono essere presenti sull'etichetta sono:
  1. Nome e indirizzo di: proprietario, operatore e venditore del prodotto. Qualora coincidino, i dati saranno unici, ma dovrà in ogni caso essere indicato. In questo modo sarà possibile sapere chi ha maneggiato l'alimento prima di arrivare a noi.
  2. Nome del prodotto con riferimento alla metodologia di produzione biologica. Almeno il 95% degli ingredienti deve essere bio.
  3. Deve essere presente il numero di codice, il quale viene attributito dallo Stato all'organismo che effettua i controlli del biologico. I numeri in Italia iniziano con IT ed è presente il codice attribuito dal Ministero della Politiche Agricole. A questo punto sarà presente anche una dicitura per il metodo di produzione, come ad esempio ECO o BIO. 
  4. Logo Europeo. Deve essere presente la foglia su sfondo verde con il logo UE e la dicitura IT. In questo modo ci viene garantito che il prodotto è regolato dalle leggi europee e viene dall'Italia. 
  5. Il prodotto per essere BIO deve essere stato autorizzato dal ministero delle Politiche Agricole. Solo in questo potrà essere venduto in Italia.
Perché scegliere il biologico?
Il cibo biologico non è più nutriente di quello tradizionale e non promette di risolvere i nostri problemi dall'oggi al domani. Scegliere il biologico significa prima di tutto rispettare se stessi e l'ambiente che ci sostiene. Riconoscere il cibo BIO è molto importante, perché ci permette di scegliere alimenti privi di pesticidi (i quali sono dannosi per noi e per l'ambiente), coltivati nel rispetto dell'ambiente e soprattutto della bio-diversità, indispensabile per il benessere di tutto il pianeta.

Scegliere biologico è quindi uno stile di vita, è prendere coscienza che siamo parte integrante di un mondo che deve essere salvaguardato, perché è l'unico che ci permette di vivere e evolverci.

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